In questo articolo descrivo una
nuova metodologia che ho realizzato per dare potere e stabilità alla
propria crescita interiore. Si basa su un disegno alchemico che rende visibile
un nostro potenziale interiore, quello associato al tema chiave della nostra
esistenza. Ed ognuno di noi ha il proprio tema chiave.
Quando vogliamo entrare in una
fase più autentica e creativa della nostra vita, quando siamo fortemente
intenzionati a trasformare un periodo di sofferenza in una grande occasione di
rinascita è necessario lasciare andare il “vecchio io” ed attingere ai nostri
potenziali interiori. E’ la nostra stessa anima che sta chiamando il
cambiamento ma la comunicazione con essa non può essere di tipo razionale.
Posso sentire il bisogno di dare una svolta alla mia vita, so magari cosa non
fa più per me ma non è sempre chiara la direzione da prendere. Sarebbe molto
utile avere qualcosa che funzionasse da catalizzatore, una sorta di faro o
stella cometa da seguire. Qualcosa che facesse da ponte fra l’anima, che sa
dove andare, e la mente che è confusa. Fortunatamente sappiamo che il
linguaggio dell’anima è fatto di immagini ed un’immagine può manifestare, dare
espressione, rendere visibile un potenziale che è in me. Esattamente quello di
cui ho bisogno per attivare e dare energia al cambiamento.
Ci sono molti esempi nel mondo di
come le immagini funzionino per dare voce a tematiche inconsce o per sostenere
processi spirituali. I mandala, che ritroviamo in moltre tradizioni seppure con
nomi diversi, hanno esattamente questa funzione. Ma quale valore e potere
aggiuntivo può offrire un’immagine direttamente realizzata per cogliere un
potenziale interiore che appartiene a me e a me solo? Può aiutarmi a
trasformare la mia vita nella direzione di una maggiore realizzazione di chi
veramente sono? La mia risposta personale è sì. Ma partiamo dall’inizio ed
andiamo per gradi.
La prima domanda a cui è
importante dare una risposta è se voglio veramente comprendere chi sono, non
per semplice curiosità ma perchè sono consapevole che solo nel realizzare la
mia natura profonda posso essere felice. Sono disposto ad impegnarmi in questa
impresa? Tutto dipende dalla risposta che do a questa domanda. Si tratta di un
percorso affascinante, magico, pieno di gioia, che attiva il potere creativo
sulla mia stessa vita ma non lo si può percorrere da turista.
Richiede una chiara volontà di andare oltre i propri confini. Se a questa
domanda do una risposta affermativa (cosa non scontata) il passo più importante
da fare è smettere di identificarmi con la mia storia. La memoria quando si
mescola con il senso dell’io crea una sorta di coercizione a ripetere gli
stessi modelli di comportamento. Se io sono convinto di essere la mia storia
continuerò a ripeterla. In questo modo ciò che è accaduto in passato e che sta
nella mia memoria diventa una sorta matrice che tenderà a modellare il futuro a
sua immagine e somiglianza. Disinteficarsi dalla proprio storia è quindi un
passo chiave per accedere al nuovo e vero ME.
Ma questa memoria storica di me
non sta solo nel cervello, è densificata in tutto il corpo. Modelli automatici
di comportamento, attitudini, sensazioni, emozioni che vengono richiamate vanno
ad attivare ricordi che creano immagini nella mente che mi trattengono lì dove
già sono. Senza scendere dalla mente al corpo non c’è possibilità di
trasformare questa memoria, non c’è possibilità di liberarm da un passato che
mi imprigiona. Devo quindi attivare un processo psicofisico che tenga presente
questo legame tra corpo e mente. Tutto questo fa parte di un processo che
potremmo definire di “purificazione”: mi libero dalle scorie del passato, non
voglio più essere guidato dalle paure e limiti dell’ego. Adesso però devo anche
trovare la nuova direzione da dare alla mia vita. Questa direzione sta da
sempre in uno spazio di possibilità, che viene chiamato “campo unificato”, e
che esiste in un eterno presente, al di là dello spazio-tempo.
Fortunatamente la mia Anima abita
in questo campo unificato e conosce già la direzione da seguire. Ma per
accedere a questa saggezza ho bisogno di creare un ponte, sì un ponte fra Anima
e mente.
Studio astrologia spirituale da
oltre 35 anni ed ho ormai chiaro che la carta natale individuale è il codice
dell’anima, la chiave di accesso al mio potenziale. Se però inizio a spiegare
ed interpretare la carta astrologica entro necessariamente in una dimensione
temporale storica, perdo la connessione con il campo unificato delle mie
potenzialità. Fortunatamente un certo potenziale che costitisce il tema chiave
della mia esistenza può essere rappresentato in un disegno. In questi mesi sto
confermando sperimentalmente un’affermazione di James Hilman secondo cui
il linguaggio dell’anima è fatto di immagini. Un’immagine è in grado infatti di
sintetizzare un archetipo e quindi un potenziale. Questa immagine diventa così
il ponte fra l’Anima e la mente. Il “disegno alchemico”, così è come lo chiamo
io, cattura il messaggio dell’Anima. Ma perchè vada a modificare gli usuali
modelli della mente sovrascrivendo una nuova storia per il mio futuro questo
disegno deve essere oggetto di particolari meditazioni, sia statiche che in
movimento.
Ecco quindi come funziona il
tutto:
- La persona che viene da me e vuole intraprendere questo
percorso deve essere fortemente motivata, non può farlo per semplice
curiosità.
- Attraverso la sua carta natale ed una o due sessioni di
counselling si fa emergere il tema chiave. Magari in questo momento è
associato ad un problema, a qualcosa da trasformare e guarire, ad un
blocco esistenziale. In genere ciò che costituisce il problema nasconde la
chiave di accesso primaria al campo unificato delle potenzialità. E' li
che sta la vera opportunità di rinascita.
- Realizzo quindi il disegno alchemico personalizzato per
questa persona, un’immagine che rende percepibile emotivamente ed
intuitivamente il potenziale che la persona utilizzerà come linea guida da
ora in poi.
- Questo disegno alchemico viene consegnato alla persona ed
attraverso una ulteriore sessione individuale spiego come utilizzarlo
all’interno di ben precise pratiche meditative da fare ogni giorno. La
pratica quotidiana è infatti ciò mette veramente in essere un'idea
astratta di cambiamento e la rende reale.
E’ una pratica molto potente, c’è
qualcosa di magico che si realizza ogni volta. Nella mia esperienza diretta,
anche quando il mio umore non è dei migliori, quando mi sento vittima del
ripetersi di certe storie, questa pratica lava via tutto riallineandomi con il
mio potenziale. Perchè è esattamente questo di cui abbiamo bisogno:
riallinearsi costantemente con la missione dell’anima.
Ecco un po’ di disegni alchemici
da me realizzati. Non li spiegherò perchè sarebbe troppo lungo farlo e anche
perchè è giusto che il loro significato rimanga riservato. Non hanno la pretesa
di essere opere d’arte, hanno una funzione operativa e non artistica in senso
convenzionale.
Se
sei interessata/o ad accedere al tuo potenziale guidata/o da un tuo personale
disegno alchemico puoi scrivermi qui info@alkemicaproject.it