domenica 21 marzo 2021

Disegni alchemici che trasformano la vita

 


In questo articolo descrivo una nuova metodologia che ho realizzato per dare potere e stabilità  alla propria crescita interiore. Si basa su un disegno alchemico che rende visibile un nostro potenziale interiore, quello associato al tema chiave della nostra esistenza. Ed ognuno di noi ha il proprio tema chiave.

Quando vogliamo entrare in una fase più autentica e creativa della nostra vita, quando siamo fortemente intenzionati a trasformare un periodo di sofferenza in una grande occasione di rinascita è necessario lasciare andare il “vecchio io” ed attingere ai nostri potenziali interiori. E’ la nostra stessa anima che sta chiamando il cambiamento ma la comunicazione con essa non può essere di tipo razionale. Posso sentire il bisogno di dare una svolta alla mia vita, so magari cosa non fa più per me ma non è sempre chiara la direzione da prendere. Sarebbe molto utile avere qualcosa che funzionasse da catalizzatore, una sorta di faro o stella cometa da seguire. Qualcosa che facesse da ponte fra l’anima, che sa dove andare, e la mente che è confusa. Fortunatamente sappiamo che il linguaggio dell’anima è fatto di immagini ed un’immagine può manifestare, dare espressione, rendere visibile un potenziale che è in me. Esattamente quello di cui ho bisogno per attivare e dare energia al cambiamento.

Ci sono molti esempi nel mondo di come le immagini funzionino per dare voce a tematiche inconsce o per sostenere processi spirituali. I mandala, che ritroviamo in moltre tradizioni seppure con nomi diversi, hanno esattamente questa funzione. Ma quale valore e potere aggiuntivo può offrire un’immagine direttamente realizzata per cogliere un potenziale interiore che appartiene a me e a me solo? Può aiutarmi a trasformare la mia vita nella direzione di una maggiore realizzazione di chi veramente sono? La mia risposta personale è sì. Ma partiamo dall’inizio ed andiamo per gradi.

La prima domanda a cui è importante dare una risposta è se voglio veramente comprendere chi sono, non per semplice curiosità ma perchè sono consapevole che solo nel realizzare la mia natura profonda posso essere felice. Sono disposto ad impegnarmi in questa impresa? Tutto dipende dalla risposta che do a questa domanda. Si tratta di un percorso affascinante, magico, pieno di gioia, che attiva il potere creativo sulla mia stessa vita  ma non lo si può percorrere da turista.  Richiede una chiara volontà di andare oltre i propri confini. Se a questa domanda do una risposta affermativa (cosa non scontata) il passo più importante da fare è smettere di identificarmi con la mia storia. La memoria quando si mescola con il senso dell’io crea una sorta di coercizione a ripetere gli stessi modelli di comportamento. Se io sono convinto di essere la mia storia continuerò a ripeterla. In questo modo ciò che è accaduto in passato e che sta nella mia memoria diventa una sorta matrice che tenderà a modellare il futuro a sua immagine e somiglianza. Disinteficarsi dalla proprio storia è quindi un passo chiave per accedere al nuovo e vero ME.

Ma questa memoria storica di me non sta solo nel cervello, è densificata in tutto il corpo. Modelli automatici di comportamento, attitudini, sensazioni, emozioni che vengono richiamate vanno ad attivare ricordi che creano immagini nella mente che mi trattengono lì dove già sono. Senza scendere dalla mente al corpo non c’è possibilità di trasformare questa memoria, non c’è possibilità di liberarm da un passato che mi imprigiona. Devo quindi attivare un processo psicofisico che tenga presente questo legame tra corpo e mente. Tutto questo fa parte di un processo che potremmo definire di “purificazione”: mi libero dalle scorie del passato, non voglio più essere guidato dalle paure e limiti dell’ego. Adesso però devo anche trovare la nuova direzione da dare alla mia vita. Questa direzione sta da sempre in uno spazio di possibilità, che viene chiamato “campo unificato”, e che esiste in un eterno presente, al di là dello spazio-tempo.

Fortunatamente la mia Anima abita in questo campo unificato e conosce già la direzione da seguire. Ma per accedere a questa saggezza ho bisogno di creare un ponte, sì un ponte fra Anima e mente.

Studio astrologia spirituale da oltre 35 anni ed ho ormai chiaro che la carta natale individuale è il codice dell’anima, la chiave di accesso al mio potenziale. Se però inizio a spiegare ed interpretare la carta astrologica entro necessariamente in una dimensione temporale storica, perdo la connessione con il campo unificato delle mie potenzialità. Fortunatamente un certo potenziale che costitisce il tema chiave della mia esistenza può essere rappresentato in un disegno. In questi mesi sto confermando sperimentalmente un’affermazione di James Hilman secondo cui  il linguaggio dell’anima è fatto di immagini. Un’immagine è in grado infatti di sintetizzare un archetipo e quindi un potenziale. Questa immagine diventa così il ponte fra l’Anima e la mente. Il “disegno alchemico”, così è come lo chiamo io, cattura il messaggio dell’Anima. Ma perchè vada a modificare gli usuali modelli della mente sovrascrivendo una nuova storia per il mio futuro questo disegno deve essere oggetto di particolari meditazioni, sia statiche che in movimento.

Ecco quindi come funziona il tutto:

  1. La persona che viene da me e vuole intraprendere questo percorso deve essere fortemente motivata, non può farlo per semplice curiosità.
  2. Attraverso la sua carta natale ed una o due sessioni di counselling si fa emergere il tema chiave. Magari in questo momento è associato ad un problema, a qualcosa da trasformare e guarire, ad un blocco esistenziale. In genere ciò che costituisce il problema nasconde la chiave di accesso primaria al campo unificato delle potenzialità. E' li che sta la vera opportunità di rinascita.
  3. Realizzo quindi il disegno alchemico personalizzato per questa persona, un’immagine che rende percepibile emotivamente ed intuitivamente il potenziale che la persona utilizzerà come linea guida da ora in poi.
  4. Questo disegno alchemico viene consegnato alla persona ed attraverso una ulteriore sessione individuale spiego come utilizzarlo all’interno di ben precise pratiche meditative da fare ogni giorno. La pratica quotidiana è infatti ciò mette veramente in essere un'idea astratta di cambiamento e la rende reale.

E’ una pratica molto potente, c’è qualcosa di magico che si realizza ogni volta. Nella mia esperienza diretta, anche quando il mio umore non è dei migliori, quando mi sento vittima del ripetersi di certe storie, questa pratica lava via tutto riallineandomi con il mio potenziale. Perchè è esattamente questo di cui abbiamo bisogno: riallinearsi costantemente con la missione dell’anima.

Ecco un po’ di disegni alchemici da me realizzati. Non li spiegherò perchè sarebbe troppo lungo farlo e anche perchè è giusto che il loro significato rimanga riservato. Non hanno la pretesa di essere opere d’arte, hanno una funzione operativa e non artistica in senso convenzionale.

Se sei interessata/o ad accedere al tuo potenziale guidata/o da un tuo personale disegno alchemico puoi scrivermi qui info@alkemicaproject.it