martedì 16 gennaio 2024

Non procrastinare l'inizio dello yoga, è il momento di accendere il fuoco

 

Lo yoga è un potente strumento di rinascita e può fare veramente la differenza ma richiede un atto di volontà: la volontà di praticarlo. All’inizio può risultare difficile, bisogna combattere la pigrizia che è sicuramente un attore dominante soprattutto dopo un lungo periodo di festività.

Per accendere un fuoco devo quanto meno trovare un fiammifero, sfregarlo e fare scaturire la fiamma iniziale. Da lì in poi il fuoco si alimenta da solo.

Qualcosa del genere accade nello yoga: devo inizialmente accendere una scintilla che vinca la pigrizia.  Successivamente il benessere che proviene dalla pratica sarà sufficiente a mantenere alta la fiamma.

Pratico yoga da quasi 40 anni e non potrei farlo se ogni volta dovessi lottare contro la pigrizia o se fosse un vero sforzo. In realtà è un piacere ed un bisogno del corpo e della mente per stare bene. Non c’è una grossa virtù in tutto questo, faccio semplicemente ciò che mi piace e mi fa sentire vivo. Ma non è stato così all’inizio, anzi ero piuttosto riluttante a fare yoga. Fortunatamente non stavo bene e questo stato di malessere fu la scintilla che mi fece superare la pigrizia ed il pregiudizio.  

Nella simbologia alchimista il fuoco è spesso associato alla passione. Accendere il fuoco equivale a trovare un oggetto che scateni la nostra passione. La propria vita, il proprio benessere e quello delle persone intorno a noi non dovrebbe essere qualcosa che ci appassiona?

Se ancora non hai sperimentato i benefici dello yoga e ti serve una buona motivazione, ecco, pensa a tutte le cose che potresti fare in una condizione di buona salute, alta energia e chiarezza interiore. Investire su noi stessi è il punto di partenza per tutto il resto.


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