mercoledì 25 ottobre 2023

YOGA OVER 50: Yoga ed autostima

 


Si sente parlare spesso di “autostima” e di corsi/terapie che cercano di innalzarla. Senza minimizzare l’importanza di questo tipo di soluzioni vorrei oggi presentare il punto di vista dello yoga.

Lo yoga non lavora direttamente sull’autostima ma sulla chiarezza interiore, in altre parole va direttamente alla sorgente del problema. La stima che infatti abbiamo di noi stessi, alta o bassa che sia, è comunque una visione interiorizzata di come pensiamo di essere visti dagli altri. Il nostro centro interiore è sbilanciato verso l’esterno, ne è schiavo. La nostra stessa personalità è in buona parte strutturata su una serie immagini di noi stessi che si sono formate nel tempo e che molto dipendono dai giudizi altrui. Nel corso degli anni questi giudizi esterni sono diventati una voce interiore che ci da un punteggio, spesso negativo, sulle varie cose che facciamo.

Nello yoga non c’è alcun giudizio o punteggio. Al contrario si impara ad andare oltre i filtri della mente per vedere le cose per come sono, per ascoltarci in profondità, per ritrovare il centro interiore. Lo yoga non lavora sulla personalità in quanto la considera un’immagine illusoria, lontana da ciò che veramente siamo. Lo yoga vede ogni essere umano come un campo di potenzialità inesplorate e pronte ad essere portate alla luce. Il fine non è l’apprezzamento altrui, ma il sentirsi integri e padroni della propria vita.

Quando, a lezione, faccio vedere una nuova posizione di yoga molto spesso gli allievi sgranano gli occhi ed in modo più o meno esplicito manifestano tutta la loro certezza sull’impossibilità a fare la stessa cosa. Ma io non insegno mai niente che i miei allievi non siano in grado di fare. In un gergo psicologico potrei dire che ho più stima di loro di quanto loro l’abbiamo verso se stessi. Ma non si tratta di questo. Molto più semplicemente vedo un potenziale in loro stessi che loro non vedono. Di fatto i miei allievi, alla fine e con la giusta metodologia, riescono a fare tutto quello che propongo.

La stima è una cosa, la consapevolezza è ben altro. Nel praticare yoga si acquista fiducia e sicurezza interiore, il problema della stima neanche si pone più.


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