La vacanza è quasi sempre sinonimo di relax e di prendersi
una pausa dalla vita quotidiana, dal lavoro, dai molteplici problemi in cui
siamo immersi.
Le ferie sono belle ma hanno un problema: ad un certo punto finiscono e dobbiamo fare ritorno al mondo di sempre che, se va bene, ritroviamo intatto al punto in cui lo abbiamo lasciato. Insomma, la vita sembra essere fatta di lavoro, impegni, faccende da sbrigare con qualche oasi felice in cui riusciamo a staccare la spina.
Sarebbe molto bello il contrario: la vacanza come condizione permanente. Ma è realizzabile? Sì, più di quanto immaginiamo ma serve il giusto cambio di prospettiva.
La vacanza perfetta ha per ognuno di noi una forma diversa,
dal viaggio in un luogo esotico allo stare immersi nell’acqua cristallina. Ma
tutte queste diverse situazioni hanno a comune uno stato d’animo sereno,
leggero ed il godersi pienamente il momento presente. Quindi, la qualità della vera
vacanza non dipende tanto dal luogo e da ciò che facciamo ma dallo stato d’animo
che abbiamo.
Ora, il cambio di prospettiva sta proprio alla base di
questa semplice domanda: un animo vacanziero si manifesta solo in certi luoghi a
centinaia o migliaia di chilometri dal nostro mondo di sempre o possiamo averlo
anche all’interno della nostra vita quotidiana?
Senza negare la bellezza del viaggio e di giornate senza impegni di lavoro possiamo comunque imparare a godere del momento presente con la massima intensità ed ovunque siamo.
Vivere significa affrontare quotidianamente diverse tipologie
di problemi ma noi non siamo il problema. Sembra un’affermazione banale ma lo
stress nasce esattamente da questo: dalla nostra identificazione con il
problema. Questa è la ragione per cui ce lo portiamo sempre dietro.
Ora ci sono solo 2 modi per mettere la giusta distanza dal
problema. Il primo è allontanarlo per un po’ facendo finta che non esista, ma sappiamo
già che poi lo ritroviamo. Il secondo è quello di realizzare la nostra vera natura,
scoprire quanto spazio, ricchezza, connessione, libertà c’è dentro di noi. A
quel punto il problema non può occupare tutta la scena, sarà solo un dettaglio.
Possiamo così imparare ad affrontarlo, risolverlo con la massima efficacia
sapendo che non ci rimane appiccicato perché noi siamo ben consapevoli di essere
ben altro. In altre parole, siamo sempre in vacanza.
Lo yoga è questo: una metodologia per comprendere e
realizzare la nostra vera natura, godere del momento presente, essere in buona
salute, avere un’alta energia vitale ed una mente chiara e rilassata.
Non abbiamo più bisogno di staccare la spina perché, al
contrario, desideriamo rimanere sempre connessi con la fonte e da questa
condizione affrontare tutte le sfide che la vita ci propone.
Lo yoga è questo: una perenne condizione di vacanza a costo
zero.
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